Questo brano e' quello che mi ha fatto decidere di provare a riprendere a suonare il piano. L'ho sentito per la prima volta diversi mesi fa e ho provato a suonarlo sulla tastiera elettronica che avevo (non pesata e non dinamica) collegata ad un synth software che gira su PC (perche' il suono di piano della tastiera era patetico). Mi sono reso conto che pero' per suonare questo tipo di musica la tastiera dinamica e' fondamentale e quindi ho fatto il salto reinnamorandomi anche della pesatura. Non credevo che il ritardo introdotto dal softsynth fosse tanto marcato... in altre parole con il pianoforte e' tutta un'altra musica :-)

Questo notturno di Chopin e' secondo me semplicemente stupendo. Quando l'ho sentito pensavo che il difficile fossero i giochetti fatti dalla mano destra, mentre invece ho avuto piu' difficolta' con gli accordi spezzati della mano sinistra. Non ho ancora finito il brano (sto studiando la parte intermedia) ma un problema e' che il pezzo iniziale - simile alla conclusione - mi piace cosi' tanto che quando mi metto alla tastiera finisco sempre per suonare quello invece di proseguire. Ho sempre avuto l'handicap di studiare i brani a meta' :-) ... cosa che peraltro credo sia molto comune.

Questo brano e' molto famoso e ho sentito che e' il sogno di tutti i pianisti dilettanti. Io ho iniziato a studiarlo da pochissimo (e, in tutta onesta', non credo che mai riusciro' a suonarlo :-)). Questa registrazione e' fasulla... l'ho ottenuta registrando separatamente la mano sinistra e la destra e facendo poi il playback a velocita' doppia . Non ditelo a nessuno ;-).