DEV
Su DEV sono abbastanza dubbioso... si tratta sicuramente di una
rivista di cui ai miei tempi si sentiva la mancanza. E in qualche
numero che mi e' capitato di sbirciare (confesso di non essere un
lettore assiduo) ho trovato anche cose molto interessanti.
Purtroppo nell'ultimo numero che ho acquistato ho trovato un
articolo che mi ha rafforzato l'opionione che su DEV ci scrivano
un po' tutti e un po' di tutto.
Una delle rubriche fisse di DEV e' dedicata al C++, e nel numero
di Luglio/Agosto 1999 l'argomento dell'articolo erano gli array
associativi.
Confesso di non essere un amante spassionato del C++ (lo trovo
comodo ma mi sembra che dal punto di vista della pulizia logica
faccia acqua da tutte le parti) ma visto che sono un tifoso degli
array associativi ho letto l'articolo.
Putroppo sembra che l'autore dell'articolo non avesse in realta'
mai usato array associativi in vita sua e sembra anche che oltre
a questo avesse qualche problema con il C++ in particolare e con
la programmazione in generale.
Senza voler entrare nel dettaglio diro' semplicemente che
l'implementazione fornita degli array associativi era ignobile
(scansione sequenziale) e che, cosa piu' grave, si forniva come
direzione per sviluppi ulteriori l'uso di sort e ricerca
dicotomica. Relativamente al C++ risultava una evidente
confusione sull'overload dell'operatore "[" e veniva proposto
in ogni caso un approccio decisamente discutibile quando si
lavora ad oggetti (il funzionamento di un metodo si basava su un
attributo che veniva modificato come effetto collaterale
nascosto della chiamata di un altro metodo).
Anche dal punto di vista della programmazione in genere si
mostravano soluzioni risibili (chi allocherebbe una lista in un
vettore facendo una realloc ad ogni aggiunta di un elemento ?).
Non conoscere il C++ non e' una colpa, e nemmeno non conoscere
gli array associativi. Anche il voler scrivere articoli su cose
che non si conoscono non e' una colpa, ma mi sono comunque
sentito in dovere di scrivere alla redazione per manifestare il
mio disappunto relativamente all'articolo che trovavo inutile
e dannoso sotto tutti i punti di vista.
Purtroppo l'unica risposta che ho avuto dalla rivista e' stato
il ruotare la mia lamentela all'incolpevole autore dell'articolo
e da questi ho poi avuto una risposta che poco aggiungeva al
tutto. Per chi e' veramente interessato
allego il messaggio che ho scritto e le due risposte che ho ricevuto.
La mia lamentela non era certamente diretta all'autore
ma a chi verifica il livello degli articoli pubblicati.
A quanto pare non stavo scrivendo a nessuno :/ ...
Riassumendo... se comprate DEV prestate molta attenzione a
quanto leggete; non e' detto che sia tutto vero, anzi. Inoltre
non considerate assolutamente quello che viene scritto nelle
presentazioni degli autori degli articoli. La descrizione del
povero autore dell'articolo sul C++ e' sicuramente esagerata...
o inventata... oppure gli articoli li scrive suo cugino e lui
li firma e basta.